venerdì 13 marzo 2015

Il TG2 intervista Andrea Mascetti

Nell’ambito di un’inchiesta svolta dai Carabinieri del Comune di Busto Arsizio, in Provincia di Varese, relativa a un sistema di matrimoni combinati per l’ottenimento di permessi di soggiorno, sono state tratte in arresto 22 persone e 5 sottoposte all’obbligo di dimora con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Le pratiche prevedevano il pagamento di somme intorno ai 10.000 euro, l’organizzazione delle finte nozze davanti ad un sindaco, con relativa firma, e piccoli banchetti: una volta ricevuta la richiesta venivano avviate tutte le pratiche anche se tra entrambe le parti interessate non vi fosse nessun legame, né di convivenza né affettivo, e spesso non si conoscessero nemmeno. 33 i finti matrimoni organizzati tra il varesotto e l’alto milanese, di cui 26 già celebrati a buon fine e altri 7 in fase di svolgimento, i quali saranno tutti prontamente annullati.
Nel servizio relativo alla vicenda, trasmesso dall’emittente televisiva RAI 2 all’interno del proprio telegiornale, è intervenuto Andrea Mascetti. L’avvocato, che ha uno studio legale proprio a Varese, ha sottolineato che il pubblico ministero potrà richiedere l’annullamento dei matrimoni, non essendo stati effettuati secondo le normative vigenti, alle autorità competenti. Il provvedimento potrà poi in seguito essere impugnato dalle parti coinvolte nel procedimento.