mercoledì 16 dicembre 2015

Andrea Mascetti si esprime sulla candidatura di Norman Gobbi in un’intervista rilasciata a RSI Radiotelevisione svizzera

Intervistato da RSI Radiotelevisione svizzera, Andrea Mascetti ha espresso il suo punto di vista sulla candidatura a Ministro di Norman Gobbi.

Giornalista: Un importante attestato di stima nei confronti di Norman Gobbi giunge anche dall’avvocato Andrea Mascetti, membro del Consiglio Federale della Lega Nord e grande conoscitore del Canton Ticino.

Andrea Mascetti: Noi, come lombardi, saremmo felicissimi di avere Norman Gobbi come Ministro, perché sarebbe, innanzitutto, un Ministro italofono che conosce bene i nostri territori di confine, quindi un esponente con cui poter avere un dialogo più forte e più diretto. Siccome abbiamo sentito di preoccupazioni rispetto a cattivi rapporti con il mondo oltre confine, bisogna a questo punto smentire, perché in realtà su numerose questioni abbiamo idee analoghe, come quelle relative alla tutela di territori specifici. A tal proposito, va detto che l’Insubria è un grande territorio omogeneo. Anche all’interno del movimento, infatti, c’è chi considera che avere un ministro insubre può rivelarsi un bene per entrambi i territori vicini al confine.

G: Deve però riconoscere, Mascetti, che la richiesta da parte del Consigliere di Stato Norman Gobbi del casellario giudiziario, qualche ruggine l’ha creata.

AM: Probabilmente c’è stato chi ha preso posizioni di natura personale rispetto a questa vicenda. Trovo però tali posizioni curiose, perché in Italia la dimostrazione dei carichi pendenti viene chiesta senza esitazioni, perciò non vedo ragione per cui l’autorità di vigilanza o di polizia di uno Stato che accoglie delle persone non dovrebbe visionare tale certificato. A parer mio questo funziona come strumento di tutela per approfondire la conoscenza delle persone che ci si porta in casa. Io la trovo, quindi, una misura assolutamente legittima, anche perché, ribadisco, in Italia viene utilizzata costantemente in numerosi ambiti della vita pubblica, privata e professionale.